top of page

SEMPRE STANCHI E STRESSATI? VI FACCIAMO UNA PROPOSTA…

Nel post precedente abbiamo cercato di capire come le ghiandole surrenali possano essere talvolta un po' stanche e determinare quindi una serie di sintomi.

Oggi vedremo assieme come cercare di risolverli.

Non abbiamo volutamente parlato di esami. Questi sono di competenza del vostro medico e riservati ai casi in cui si sospetti un danno vero e proprio dei surreni, non semplicemente "stanchezza".


SINTOMI CHE INDICANO CHE SOFFRITE DI INSUFFICIENZA SURRENALICA…

Se non lo avete già fatto, cliccate qui per fare il QUIZ: Soffrite di insufficienza o affaticamento surrenalico?


Molte persone, troppe persone oggi si trovano a dover fronteggiare una vita difficile e questo si manifesta in sintomi i più disparati:

  • Stanchezza al mattino: è difficile sentirsi attivi fino alle 10, anche se siete svegli dalle sette del mattino.

  • Sensazione pomeridiana, fra le 14 e le 16, di sonnolenza o lieve confusone mentale.

  • Una esplosione di energia nel pomeriggio, verso le 18.

  • Sonnolenza fra le 9 e le 10 di sera, ma se resistete e non andate a dormire, vi sentite perfettamente svegli fra le 23 e l’una di notte, quando finalmente andate a dormire.

  • Avete desiderio compulsivo per cibi ricchi di sale.

  • Soffrite di un aumento dei sintomi premestruali o di quelli post menopausa.

  • Soffrite di lieve depressione o ansia.

  • Provate un senso di mancanza di energia o di facile affaticabilità.

  • Fate fatica, più di una volta, ad affrontare le situazioni di stress.

  • Vi sentite facilmente sopraffatti.

  • Avete sempre più allergie.

  • Provate vertigini quando vi alzate bruscamente da seduti o distesi.

  • Presentate riduzione della libido.

  • Vi viene spesso da fare profondi respiri o vi sembra vi manchi l’aria.

  • Non metabolizzate bene i cibi ad alto contenuto di potassio o i carboidrati a meno che non siano combinati con grassi e proteine.

Orbene, ora smettiamo di fare indovinelli e vediamo assieme quali sono le nostre strategie principali da utilizzare nell’insufficienza surrenalica.


“Solo se otteniamo una salute ottimale delle nostre ghiandole surrenali possiamo avere la chiave per goderci appieno la vita”


Se soffrite di insufficienza surrenalica o le vostre surrenali sono affaticate, provate a affrontare questi semplici passi “necessari” di modifica dello stile di vita e dell’alimentazione per far rivivere le vostre ghiandole surrenali e ricominciare a godere della vostra vita!


STILE DI VITA

  • Identificate e cercate di rimuovere gli elementi di stress, almeno quelli possibili. Fattori di stress emozionale come quelli relazionali o problemi finanziari devono essere affrontati e normalizzati. Può richiedere un cambio di programma nel modo di utilizzare il vostro tempo, o anche un cambio di lavoro. Ma è indispensabile che facciate i cambiamenti necessari a recuperare la vostra salute.

  • Andate a dormire verso le 22. Può anche servire mettere una sveglia alle 21 in modo che vi ricordiate e cominciate a prepararvi ad andare a letto per le 22.

  • Tutte le volte che è possibile, cercate di riposare la mattina fra le 7 e le 9, che rappresentano le ore ottimali per recuperare una normale funzione surrenalica.

  • Nel vostro programma di cose da fare, includete ogni giorno qualcosa che vi piace, una bella passeggiata, 30 minuti di lettura di un libro che vi appassiona, un massaggio settimanale…e così via. Segnate queste vostre necessità sulla vostra agenda, così di essere sicuri di avere il giusto tempo, per voi, ogni giorno.

  • Date spazio quotidiano a un po’ di umorismo, fatevi qualche risata con letture adatte o anche barzellette, guardate un video divertente o fatevi qualche grassa risata su qualcosa di buffo con il vostro compagno/a o con i vostri amici.

  • Evitate di arrivare esausti, garantitevi un numero di ore di sonno adeguate e evitate attività che vengono a cozzare con la possibilità di avere un buon sonno ristoratore. Provate a utilizzare luci calde, a calore rosso, evitando gli schermi dei computer, iPad o smartphone, o luci blu stimolanti dopo le 19.

  • Prendete in considerazione la possibilità di utilizzare un supplemento di melatonina fra i 3 e i 6 milligrammi al momento di coricarvi per aiutare a regolare il cortisolo. Noi preferiamo dosi molto più basse e fisiologiche, come 0,25 mg di melatonina in gocce sublinguali.

  • Fate un po’ di esercizio fisico almeno 5 giorni alla settimana, preferibilmente di mattina e non la sera tardi. Provate a andare in piscina, a fare belle passeggiate in bicicletta, a camminare, praticate yoga, stretching o qualsiasi attività fisica ricreativa che comporti contemporaneo esercizio della respirazione. Evitate attività “adrenaliniche” come la canoa, gli sport competitivi, la corsa, il cross fit o allenamenti intensi finche non starete meglio o sarete ben avanti nella via della guarigione.

  • Bevete acqua purificata di alta qualità con aggiunta di minerali. Vanno bene anche acque minerali naturali come la Kaiser Wasser, la San Pellegrino, l’Uliveto o la Rogaska che sono utili a recuperare i minerali mancanti come il magnesio e presentano pure il beneficio aggiunto dello zolfo, oltre a essere carbonatiche.

  • Evitate le persone negative che vi portano via energie e invece aumentate il tempo che passate con amici e famigliari che vi tirano su, vi sostengono e incoraggiano. La vita è troppo breve per buttare via tempo con persone che vi portano via il sorriso.

  • Prendete in considerazione la possibilità di assumere nutrienti specifici di supporto per le vostre surrenali, parlandone con il vostro medico, o meglio, con un medico esperto di Medicina Funzionale. Quelli che noi preferiamo sono la vitamina C, i complessi B, l’acido pantotenico, il magnesio e la vitamina E. E’ importante che assumiate le forme biocompatibili di questi nutrienti per una massima efficacia.

  • Prendete anche in considerazione l’utilizzo di alcuni adattogeni, come ashwaganda, rhodiola, ginseng e liquirizia.


ALIMENTAZIONE

Una dieta povera e poco salutare è fra le cause principali dell'insufficienza surrenalica.

  • Fare sempre colazione prima delle 10 del mattino. E’ necessario infatti ricostituire le scorte di glicogeno dell’organismo dopo aver passato la notte. Cercate di pranzare fra mezzogiorno e l’una e di cenare presto. L’ideale sarebbe verso le 18, ma comunque non oltre le 20.

  • Evitate il caffè o altre bevande che contengano caffeina. Il tè e il caffè agiscono da stimolanti e interrompono il normale ciclo sonno/veglia. Le tisane sono accettabili perché non contengono caffeina.

  • Fate colazione entro un’ora dal risveglio. Il digiuno rappresenta un evento impegnativo per le ghiandole surrenali, cercate così di minimizzare il digiuno post risveglio. Importante è anche non saltare mai la colazione ed essere sicuri di alimentarsi con proteine di alta qualità ma evitando carboidrati raffinati e zuccheri solubili. Preferibilmente mangiate i vostri amidi di sera e mai di mattina.

  • Bevete un grande bicchiere di acqua la mattina appena svegliati, con mezzo limone spremuto e un cucchiaino da tè di sale marino biologico. Potete anche usare Exos Multivitamin che è un supplemento di vitamine e minerali che potete trovare su Amazon.

  • Se avete la pressione arteriosa normale, salate generosamente gli alimenti che mangiate. Gli alimenti ricchi in potassio come le banane dovrebbero essere evitati perché peggiorano la funzione surrenalica.

  • È importante seguire un’alimentazione per quanto possibile biologica, evitando i cereali raffinati e tutti gli alimenti confezionati industrialmente come pane, pasta, crackers e merendine, dolcetti, barrette ecc.

  • Mangiare 5-7 porzioni al giorno di vegetali. Noi di solito diciamo almeno un chilogrammo (a crudo).

  • Evitate gli alimenti che contengono troppi amidi come il riso bianco e le patate. Ci sono persone che stanno molto meglio anche solo utilizzando alla sera amidi complessi, come il riso selvaggio o integrale, la quinoa o le patate dolci (o la batata) per abbassare il cortisolo e ottenere un buon sonno.

  • Evitate la frutta troppo zuccherina e tutti i succhi, specialmente a colazione.

  • Eliminate tutti i grassi trans, cosa che dovrebbero fare tutti.

  • Mangiate pesce pescato, non allevato (anche surgelato) almeno tre volte alla settimana o assumete in sostituzione, olio di pesce di alta qualità e libero da mercurio.

  • Mangiate alimenti che contengono nutrienti che supportano l’attività surrenalica, come cioccolato nero, meglio se biologico, ameno all’85%, vegetali a foglia larga verde, noci, semi di girasole e di zucca, semi di lino e di chia e proteine animali provenienti da allevamenti biologici e allevati a pascolo.

  • Mangiate una combinazione di proteine e grassi a ogni pasto, e anche negli spuntini. Questo vi fornirà di energia necessaria al vostro sostentamento anche negli intervalli dei pasti. Evitate, invece, di mangiare solo frutta o carboidrati, perché questo potrebbe determinare un’instabilità negli zuccheri. Può anche essere di aiuto aumentare l’introito totale di grassi utilizzando EVO (olio extravergine di oliva), olio o burro di cocco e avocado.

  • La frutta potrà essere mangiata più tardi, a pranzo e a cena, tranne banana, fichi, melone o frutta secca. I frutti di bosco (anche surgelati) e le mele rappresentano un’ottima opzione ipoglicemizzante.

  • Se fate fatica ad addormentarvi o vi svegliate frequentemente fra le 2 e le 3 di notte, assumete, prima di andare a letto piccole quantità di proteine e grassi, come noci, formaggio o burro di noci (arachidi).

Se seguirete queste semplici regole, molto presto le vostre surrenali miglioreranno e torneranno a una funzione normale e sarete nella strada giusta per sentirvi “favolosi”.


AVETE PERSO LA PRIMA PARTE? CLICCATE QUI E POTRETE LEGGERLA.


Buona salute!

Chiara Saggioro, D.Sci., Ph.D.

Alfredo Saggioro, M.D.



Featured Posts
Recent Posts
Search By Tags
Follow Us
  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
  • Google Classic
bottom of page